
Tutti in acqua senza barriere
Brescia, 22 giugno 2018 - Il Sebino potrebbe diventare il primo specchio d’acqua a misura di disabile in Italia. Il lavoro è appena cominciato grazie all’intuizione di Riccarda Ambrosi, da anni bloccata su una sedie a rotelle a causa di una malattia che, nonostante tutto, non è riuscita a fermarla. Attualmente nessuna spiaggia del Sebino bresciano e bergamasco è accessibile fino all’acqua a un non normalmente abile, ma presto lo diventerà il lido Sassabanek a Iseo. Ed entro il prossimo anno il progetto dovrebbe prendere corpo anche a Pisogne, Sarnico e Lovere.
«In questo momento la situazione non è semplice - spiega Riccarda Ambrosi - molte spiagge sono accessibili solo in alcuni tratti e per entrare in acqua ci vuole l’aiuto di due o tre persone. Molte altre sono letteralmente impraticabili per chi è su una sedia a rotelle». Così è impossibile per un disabile andare nelle meravigliose spiagge libere di Riva di Solto o lungo la Vello Toline. Entrambe hanno accessi difficoltosi: la prima per una discesa impervia, la seconda perché raggiungibile solo tramite una scala. È dura, per un disabile, andare alla spiaggia Lido Perla di Sale Marasino o al lido comunale di Sulzano, dove in acqua si scende solo da un muretto. Si riesce a passeggiare alla spiaggetta di Iseo, a quella delle Chiatte a Paratico e al Lido Nettuno a Sarnico. I lidi a pagamento, come Belvedere e Sassabanek a Iseo e Goia a Pisogne, in genere hanno personale disponibile ad aiutare chi vuole entrare nel lago o in piscina.
«Il nostro progetto, però, mira all’autonomia» spiega Ambrosi. Grazie ad alcuni sponsor tra cui la fondazione Nulli e la Mediberg di Calcinate, al Sassabanek di Iseo sarà costruita una rampa che renderà accessibile il lago non solo a chi vuol bagnarsi ma anche a chi vuol andare in canoa o kayak. Il progetto si chiama “Tutti in acqua senza limiti” e prevede anche la realizzazione di un sollevatore idraulico e di una doccia adatta ai disabili. «L’iniziativa sarà presentata domani sera al lido nel corso di una festa di beneficienza a cui tutti sono invitati» spiega Riccarda, che fa appello ai Comuni del Sebino: i lidi dotati di chiosco e quelli a pagamento si dotino di sedie a rotelle Job che possono essere usate sui sassi, sulla sabbia e per entrare in acqua.