Serie di operazioni per i carabinieri di Brescia e delle Compagnie del territorio. A finire in manette è stato un cittadino straniero di origine marocchina, irregolare in Italia. Al controllo l’uomo ha mostrato agli operanti una carta d’identità e una patente di guida cotraffatte. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di 520 grammi di hashish e di 23 grammi di cocaina suddivisi in 29 dosi. Dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo era rientrato illegalmente sul territorio nazionale. Sono anche stati effettuati controlli nella zona della stazione ferroviaria, dove due esercizi pubblici hanno presentato delle irregolarità collezionando sanzioni per 15mila euro. Sono anche state verificate le identità di numerose persone presenti nella zona, sia italiane sia straniere.
A Edolo un 27enne agli arresti domiciliari per avere rapinato una farmacia di Braone durante il periodo di lockdown è evaso. I carabinieri lo hanno nuovamente arrestato: è stato condannato a altri otto mesi di reclusione.
Infine, a Ospitaletto sono finiti nei guai un uomo e due donne italiani ritenuti responsabili di un giro di prostituzione nella zona industriale del paese, all’interno di un locale commerciale. Le indagini sono iniziate lo scorso mese di gennaio, quando i militari ospitalettesi hanno notato un andare e venire sospetto nell’ufficio, intuendo che li venivano cedute prestazioni sessuali a pagamento.
Il compito dell’uomo era reperire i locali da usare come casa di appuntamenti mentre le due donne gestivano i contatti con i clienti e le prostitute occupandosi anche della contabilità e della pubblicazione delle inserzioni pubblicitarie sui siti di annunci. Il locale usato a Ospitaletto non era l’unico in uso agli sfruttatori. Avevano anche uno spazio, sempre commerciale, ad Erbusco e un appartamento a Lonato: sequestrati. Milla Prandelli