Le ricerche di Paola Tonoli (nel riquadro)
Riprendono oggi le ricerche di Paola Tonoli, la donna di 43 anni scomparsa mercoledì scorso da casa sua a San Felice del Benaco, vista per l’ultima volta tra mercoledì e giovedì scorso lungo la strada che porta al cimitero del suo paese, dove è sepolto il figlio ventenne morto alcune settimane fa in seguito a una caduta collegata a una lite tra amici per cui era stata aperta una inchiesta per omicidio preterintenzionale. Sempre la stessa notte la donna è stata vista a Portese attorno alle 5.45. La signora, che da quando il figlio è morto versava in uno stato di profonda crisi, potrebbe girovagare in stato confusionale. Se domenica a causa del maltempo le ricerche erano state sospese, ieri mattina la prefettura ha deciso di continuare. Inizialmente Paola Tonoli è stata cercata nella zona del Benaco e in particolare in acqua tra la zona della Baia del Vento e il promontorio di San Fermo, anche perché proprio in quell’area sono stati ritrovati alcuni effetti personali della signora tra cui le scarpe, i pantaloni, la borsa e i documenti.
I vigili del Fuoco, la Guardia Costiera, i volontari di protezione civile e i carabinieri hanno fatto ricerche capillari, anche sul fondo del lago, che è stato scandagliato per una area molto vasta. Da stamani si procederà anche a terra, con l’uso di unità cinofile da ricerca sia molecolari sia specializzate in superficie. " Proseguono le attività di ricerca – dice in un comunicato stampa il sindaco di San Felice del Benaco Simone Zuin –. Ringrazio in primis tutti coloro che stanno attivamente partecipando alle ricerche, ma anche tutta la cittadinanza che con il proprio supporto sta contribuendo ad affrontare questo difficile momento".