
Polizia e ambulanze sul posto
Brescia, 12 agosto 2019 - Un’avance alla ragazza “sbagliata” - è impegnata – e il clan del fidanzato di lei scatena il finimondo. Ovvero, una rissa punitiva con 40-50 pachistani coinvolte in un parco pubblico del quartiere Badia. È successo sabato alle 21, e la scena, sotto gli occhi dei frequentatori dell’area, ritrovo anche per famiglie, è sfociata nell’intervento di una raffica di pattuglie di Polizia, Carabinieri, GdF con il fuggi-fuggi.
Il bilancio è di 5 arrestati per rissa aggravata, lesioni e resistenza, e in una denuncia: si tratta del presunto oltraggiatore della ragazza fidanzata, colpito a un braccio con un’ascia artigianale e finito in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Altri 3 connazionali sono ricorsi a cure mediche per ferite lievi. Testimoni oculari hanno raccontato di aver visto 40-50 persone di due fazioni azzuffarsi a pugni e con una serie variegata di armi: spranghe, coltelli, mazze da cricket e una sorta di ascia.