
Polizia di Stato
Brescia, 29 agosto 2017 - La polizia ha trovato in un garage di Brescia diversi tipi di trapani, motoseghe, compressori, seghe professionali, idro-pulitrici, pompe idrauliche, smerigliatrici, stufe elettriche, tagliasiepi e altri attrezzi. Utensili e macchinari del valore di diverse migliaia di euro, di cui nessuno ha saputo spiegare con esattezza la provenienza. Gli agenti delle volanti di Brescia sono arrivati al gruppo grazie alla telefonata di un cittadino, che sabato notte ha chiamato il 112 per segnalare la presenza di alcune persone che stavano prelevando pacchi e oggetti, anche voluminosi, da un garage di una corte interna di un condominio. Pacchi che i cinque uomini fermati stavano caricando su un furgone. Il garage era stato affittato da un 60enne di origine kosovara e dal figlio 20enne, di nazionalità italiana, che gli agenti hanno identificato. Con loro c'erano tre senegalesi di 42, 37 e 25 anni, che avevano acquistato la merce per 1.800 euro, versando un acconto di 100 euro in contanti.
Il furgone, invece, risultava intestato a uno dei senegalesi. Quando i poliziotti hanno chiesto ai cinque uomini da dove provenisse tutta quella merce, padre e figlio hanno spiegato che si trattava di materiale recuperato nei mercati della provincia di Milano e in alcune cittadine della Germania dove abitano i loro parenti. I due, però, non hanno saputo fornire indicazioni sui negozi dove il materiale sarebbe stato comprato. I senegalesi hanno spiegato agli agenti di essere stati invogliati all'acquisto dall'ottimo prezzo degli attrezzi, che avevano intenzione di rivendere in Senegal. I poliziotti, dopo aver effettuato un perquisizione del furgone e del garage, hanno trovato altro materiale usato e nuovi. I cinque uomini sono stati indagati per ricettazione. A uno di loro era stato già negato il permesso di soggiorno.