
Il sindaco Del Bono osserva la statua in bronzo
Brescia, 3 luglio 2018 - La Vittoria alata prende il volo: l’11 luglio lascerà il Museo di Santa Giulia direzione Firenze, dove all’Opificio delle pietre dure sono già in allerta fisici, restauratori, ingegneri, che la rimetteranno a nuovo. I bresciani potranno la statua in bronzo, uno dei simboli di Brescia, l’8 luglio, dalle 10,30 alle 19, quando il museo sarà aperto gratuitamente. Alle 10,30 ci sarà il laboratorio per bambini dai 5 agli 11 anni ‘Sulle ali del mito’; alle 16,30 un momento di approfondimento. Sarà l’ultima occasione per vedere la Vittoria Alata in Santa Giulia.
Al suo posto, nei prossimi mesi, ci sarà il video, continuamente aggiornato, che darà conto dei lavori. Quando ritornerà, a fine 2019, andrà nella terza cella del Capitolium («sarà rilanciato il mito», ha auspicato il sindaco Emilio Del Bono). «Ripenseremo l’organizzazione di Santa Giulia – spiega il direttore di Fondazione Brescia Musei Luigi di Corato – si potrà dare più spazio ai Longobardi e alla leggenda di Ermengarda».
Il restauro consentirà di migliorare la struttura interna, in particolare per il sistema con cui sono state attaccate ali e braccia e, per la prima volta, si potrà forse capire data e luogo di nascita della Vittoria alata. «Un progetto unico – spiega Laura Castelletti, assessore alla cultura – per la mole di dati che riusciremo ad avere e per l’interesse dei mecenati». Tutto l’intervento è sostenuto dai privati. Ad oggi sono stati raccolti circa 600mila euro grazie alle aziende Camozzi Group, Antares Vision, Ori Martin, Gruppo Saottini. Resta aperta la raccolta con l’Art Bonus.