Record di richieste di sacche, appello per donare il sangue

L’Avis: "Siamo in difficoltà sulla quantità da raccogliere. Il fabbisogno sta aumentando"

Aumenta il fabbisogno di sangue: c’è bisogno di più donazioni. "Non possiamo dire che ci sia un’urgenza sangue – spiega Gabriele Pagliarini, presidente Avis provinciale di Brescia – ma il fabbisogno sta aumentando, per cui siamo in difficoltà sulla quantità da raccogliere". Avis ha avviato una campagna per sensibilizzare i donatori storici e recuperare nuove leve, grazie al supporto di altre associazioni come Admo, che ha già una sua rete di donatori di midollo, e Ail. I volontari, va detto, non mancano (ogni anno, 30mila bresciani donano il sangue) e sono anzi aumentati nell’anno di Covid. "Come Avis provinciale di Brescia – evidenzia Pagliarini – nei primi 5 mesi dell’anno abbiamo raccolto 2mila sacche in più rispetto al 2019 ed abbiamo registrato oltre 1700 nuovi iscritti, di cui va verificata l’idoneità. Tuttavia, dal Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale Simt dell’ospedale Civile abbiamo una richiesta di 10 sacche in più al giorno, ovvero 300 al mese, che non sono poche da coprire". L’estate è, in effetti, un periodo in cui tradizionalmente si registra un calo di donazioni, causa ferie e temperature alte che spingono le persone a trasferte nel week-end. Poco utilizzati anche i giorni feriali, perché, dopo Covid, le persone, per senso del dovere, preferiscono non prendere permessi per andare a donare. F.P.