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Il prefetto pronto a lasciare: il saluto alla città dopo cinque anni

Il rappresentante del governo è stato spesso impegnato sul fronte dell'immigrazione e sulla questione dei permessi di soggiorno. Ora Narcisa Brassesco è pronta a salutare di Paolo Cittadini

Il prefetto Narcisa Brassesco, è pronta a lasciare l'incarico a Brescia

Brescia, 21 marzo 2015 - Da rappresentante del Governo a Brescia a presidente di un'azienda privata, con ogni probabilità sempre nel capoluogo. Il primo di aprile il prefetto di Brescia Narcisa Brassesco lascerà il suo incarico e contestualmente anche la Pubblica amministrazione. In anticipo rispetto a quanto previsto, visto che a fine anno avrebbe potuto per raggiunti limiti di età. Già lunedì presenterà le sue dimissioni nella capitale poi il 27 marzo ci sarà il saluto ufficiale alle città che l'ha accolta il 18 agosto del 2009. Cinque anni e mezzo che l'hanno vista impegnata su più tavoli, a partire da quello relativo alle sanatorie per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri. Nel novembre del 2010 si trovò a gestire la vicenda della gru del cantiere metro di piazzale Cesare Battisti: quattro migranti in attesa del permesso di soggiorno dopo mesi di attesa decisero di arrampicarsi sulla struttura metallica e lì rimasero per due settimane. Anche recentemente è stata criticata dalle associazioni di migranti anche per la gestione della sanatoria per gli stranieri iniziata nel 2012 e che si è conclusa solo all'inizio dell'anno con tanti, troppi per i migranti, dinieghi alle domande di emersione presentate dagli stranieri. Nel corso del suo incarico ha aperto tavoli su temi caldi come quelli dell'emergenza sfratti e della crisi economica che ha investito anche il Bresciano.

Negli ultimi mesi il prefetto era finito al centro di un'inchiesta giudiziaria per un presunto abuso d'ufficio. Secondo la Procura di Brescia infatti avrebbe suggerito a un amico, un imprenditore di Lumezzane, il sistema per ottenere l'annullamento di una multa per eccesso di velocità presa dal figlio 19enne. Il caso sarà sottoposto al vaglio del gup Carlo Bianchetti il 9 aprile prossimo, in sede di udienza preliminare. Ancora non è stato fatto il nome di chi prenderà il suo posto, ma nel frattempo a reggere le fila sarà il viceprefetto Salvatore Pasquariello.