BEATRICE RASPA
Cronaca

Pompiano, la sequestra e la fa camminare nuda nel bosco: scena muta dopo l’arresto

Il ragazzo che ha rapito, minacciato e terrorizzato la ex non risponde al giudice

Carabinieri in azione

Pompiano (Brescia) - Davanti al gip ha fatto scena muta. E il giudice, dopo la convalida, ha disposto la permanenza in carcere. Sono gli ultimi sviluppi della vicenda che ha visto come protagonista un operaio di 25 anni di Lumezzane, il quale dopo essere stato lasciato da una compaesana quarantenne avrebbe messo in atto un film dell’orrore. Un sequestro della ex con trasferta nei boschi a 80 chilometri da casa, con la vittima obbligata a camminare nuda implorando perdono e a confessare presunti tradimenti.

"Per miracolo non c’è scappato il morto", dicono i carabinieri che hanno salvato la donna, ora in struttura protetta, e ammanettato il sequestratore. I due, entrambi operai, avevano preso casa insieme a Pompiano. La relazione dopo un anno era agli sgoccioli. Preoccupata per la gelosia asfissiante del ragazzo, ultimamente pure manesco, lei l’aveva mollato. Lui, precedenti per furto, l’aveva già presa a schiaffi, le controllava il cellulare, la seguiva. La sera del 24 marzo il ragazzo si è trovato le valigie fuori dalla porta. Il giorno seguente si è presentato fuori dall’azienda della ex per convincerla a ripensarci. Non riuscendoci, ha perso il controllo. Insulti, botte, minacce, tanto che i vicini hanno chiamato il 112. Quando però i carabinieri sono arrivati, in strada non c’era nessuno. I militari della compagnia di Verolanuova hanno comunque deciso di dare un’occhiata alle immagini delle telecamere. Dai filmati è emerso che il giovane si era scagliato contro la donna, l’aveva afferrata per il collo e trascinata sul furgone. Lei aveva cercato di liberarsi, ma lui l’aveva ricacciata a bordo avvertendola: "Adesso basta, ti ammazzo". Stando alle indagini, la vittima è stata condotta fin sopra Vestone, obbligata a spogliarsi, a camminare nuda tra i sentieri di montagna per mezz’ora buona, a confessare il nome del suo nuovo amore all’ex, ossessionato dai tradimenti, e a chiedere scusa. Temendo per l’incolumità della malcapitata, i carabinieri hanno ingaggiato una corsa contro il tempo.