Più cara la pasta Neanche un cent a chi coltiva il grano

Prezzo della pasta in crescita del 18% in un anno, ma il grano duro per produrla viene pagato agli agricoltori il 30% in meno nello stesso periodo. Lo denuncia Coldiretti, secondo cui la distorsione appare chiara anche dall’andamento dei prezzi medi al consumo che variano per la pasta da 2,3 euro al chilo di Milano a ai 1,49 euro al chilo di Palermo mentre le quotazioni del grano sono pressoché uniformi a 38 centesimi di euro al chilo. "Una anomalia di mercato sulla quale – sostiene la Coldiretti – occorre indagare anche sulla base della nuova normativa sulle pratiche sleali a tutela delle 200mila imprese agricole che coltivano grano".