
Nel Bresciano, è l’Asst Spedali Civili di Brescia quella con più posti scoperti
Milano – Non solo infermieri che mancano: resta anche l’emergenza per i medici di medicina generale. In particolare, sono 4.217 i posti di medicina generale vacanti in tutta la Lombardia. L’annuale ricognizione di Regione Lombardia, che ha portato alla pubblicazione del bando per le candidature di medici che vadano a coprire i posti vacanti, rimanda un quadro che conferma le difficoltà degli anni passati. Basti pensare che a giugno dello scorso anno, dopo il primo bando, ne mancavano 1.300.
I nuovi ingressi non bastano a colmare i numeri dei pensionamenti, spesso anche anticipati. La legge prevede un corso di formazione specifica, per acquisire il diploma ed esercitare l’attività. Si tratta di un ciclo triennale a frequenza obbligatoria, strutturato a livello regionale (in Lombardia se ne occupa PoliS-Lombardia – Accademia). Come illustrato da PoliS-Lombardia, nel 2024 i medici che hanno concluso il percorso formativo e hanno iniziato a lavorare sono stati 374, mentre per il 2025 sono previsti circa 410 ingressi. In aumento, quindi, ma non sufficienti a colmare le carenze croniche.
Tra gli ambiti più colpiti dalla carenza, c’è Asst Brianza, dove sono stati banditi posti per 407 medici di medicina generale; in Asst Lariana ci sono 283 posti da coprire, in quella di Mantova 201. Nel Bresciano, è l’Asst Spedali Civili di Brescia quella con più posti scoperti (175, di cui 68 tra Brescia e Collebeato); segue il Garda quella con 147, di cui 29 nell’ambito di Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano; 115 ne mancano in Asst Fraciacorta. Un po’ meglio l’Asst Papa Giovanni XXIII (61 posti).
In genere, le maggiori difficoltà si confermano per le aree interne, quelle dove, però, c’è anche un’utenza che ha maggiormente bisogno di aver accesso ai medici di medicina generale, perché più anziani e con poche possibilità di mobilità in autonomia. Per quanto riguarda i pediatri di libera scelta, la situazione è decisamente migliore. I posti da coprire dopo la ricognizione di regione Lombardia sono 53 in totale.