Pioggia, una notte da incubo. Auto spazzate via dalla furia

Paura soprattutto in Franciacorta e in Valtrompia. Frane, allagamenti e danni ingenti .

Pioggia, una notte da incubo. Auto spazzate via dalla furia

Pioggia, una notte da incubo. Auto spazzate via dalla furia

Notte da incubo quella tra domenica e lunedì per una bomba d’acqua che si è abbattuta dalla tarda serata del 9 giugno nel Bresciano, mettendo in ginocchio molti Comuni, soprattutto in Franciacorta e in Valtrompia. Nel giro di poche ore i vigili del fuoco si sono trovati a fronteggiare circa 160 interventi in contemporanea per allagamenti ed esondazioni, con auto intrappolate nei sottopassaggi, strade trasformate in torrenti, frane e smottamenti un po’ ovunque. La situazione per fortuna, complicata dalle forti raffiche di vento e dalla pioggia ininterrotta, che ha smesso di cadere solo all’alba, è rientrata in mattinata. È un miracolo che non ci siano stati feriti. Ma il risveglio è stato traumatico in mezza provincia. Le maggiori criticità si sono registrate a Sarezzo, dove il fiume Mella ha rotto gli argini e ha sommerso abitazioni e cantine. La forza dell’acqua ha travolto le strade, e addirittura l’ondata della piena ha trascinato con sé due auto che erano regolarmente parcheggiate nei box. Il 112 è stato bersagliato da chiamate disperate dei residenti che avevano assistito preoccupati alla scena e i mezzi dei pompieri, supportati dai colleghi sommozzatori del comando di Milano, dai soccorritori acquatici arrivati da Mantova e dalle autopompe di Monza, ma anche dalla Protezione civile, hanno lavorato tutta la notte. Finché è arrivato l’epilogo liberatorio: le due macchine spazzate via dalla corrente erano vuote, non c’erano occupanti a bordo. Dopo l’una e mezza la Provinciale 345, in via precauzionale, a tutela della pubblica inclumità, è stata chiusa. Panico anche a Gussago, dove l’esondazione del torrente La Canale, che scorre in paese, ha travolto case, auto, cantine, aziende, negozi, come non si vedeva da tempo. A causa del maltempo è stata chiusa la Provinciale 510 in un tratto di circa tre km, ed è stato stato necessario sbarrare anche la Provinciale 10 tra Gussago e Brione, dove è franata la carreggiata. Notte e giorno cittadini e volontari dell’oratorio si sono rimboccati le maniche per pulire il fango, ma le frazioni Casaglio e Navezze - dove sorge lo storico ristorante Caricatore, danneggiato - sono ancora in difficoltà. Sul Sebino, invece, i peggiori guai si sono registrati a Sulzano.Beatrice Raspa