Strage Piazza della Loggia a Brescia: chiesto rinvio a giudizio per Toffaloni e Zorzi

I due presunti terroristi neri ora vivono all'estero. Attese novità sull'inchiesta bis

La strage di Piazza della Loggia

La strage di Piazza della Loggia

Brescia, 5 ottobre 2022 -  A distanza di 48 anni dalla bomba che in Piazza della Loggia, a Brescia, il 28 maggio 1974 uccise 8 persone e ne ferì 102, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in strage per quelli che ritiene gli esecutori materiali dell'attentato, Marco Toffaloni e Roberto Zorzi. In mattinata, intanto, è prevista una conferenza stampa in procura sulle indagini dell'inchiesta bis su piazza della Loggia e la decisione del tribunale di Brescia sulla revisione del processo a carico di Maurizio Tramonte, condannato all'ergastolo per la strage.  Toffaloni e Zorzi, entrambi veronesi, giovanissimi all'epoca dei fatti - il primo era ancora minorenne, il secondo appena maggiorenne - gravitavano nell'orbita di Ordine Nuovo.  Toffaloni, per cui è competente il tribunale dei minori, sarebbe ritratto in una fotografia scattata in piazza della Loggia subito dopo la strage. Lo avrebbe confermato la perizia antropometrica sull'immagine, di cui si sono avvalsi gli inquirenti. I due vivono entrambi all'estero: Toffaloni in Svizzera, Zorzi negli Stati Uniti.