Palazzolo, agente della Polizia Locale si toglie la vita

A scoprire il cadavere sarebbero stati i suoi colleghi, allertati dalla convivente. Il sindaco: "Fallimento per tutti"

Polizia locale

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Brescia, 4 febbraio 2020 - Tragedia, questa mattina all'alba, nel Bresciano. Un agente della Polizia Locale si è tolto la vita sparandosi con la pistola d'ordinanza.  A scoprire il cadavere sarebbero stati i suoi colleghi intervenuti intorno alle 5.40 insieme con i carabinieri, allertati dalla convivente che aveva segnalato che il 43enne non era tornato a casa dopo aver fatto il turno serale.

Sulla delicata vicenda vige il massimo riserbo e non è chiaro se l'uomo abbia lasciato traccia dei motivi che lo hanno spinto a questo estremo gestoa. Dalle indiscrezioni che trapelano, sembra che il vigile nei giorni scorsi fosse finito al centro di una polemica per aver posteggiato l'auto di servizio in un posto riservato ai disabili a Bergamo. Polemica per altro subito chiusa, con una lettera di scuse e un contributo pari alla multa che lo stesso vigile aveva consegnato all'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili bergamasca.

''E' un fatto che ha scosso tuti in maniera forte, è un fallimento umano e professionale per tutti; in primis, per non aver recepito se c'erano delle avvisaglie''. Lo dice il sindaco di Palazzolo sull'Oglio, Gabriele Zanni, riferendosi alla morte dell'agente di polizia locale. ''Inutile stare a indagare o a capire quali erano le motivazioni. E' una grande tragedia e un grande dolore per tutti. Nessuno si poteva immaginare o aspettare qualcosa di simile''.