Controlli serrati sui laghi di Garda e di Iseo da parte della Guardia di Finanza per l’estate. Solo nel mese di agosto, i finanzieri sono dovuti intervenire 48 volte per sanzionare comportamenti scorretti o illegali che rischiano di compromettere la sicurezza della navigazione e dei bagnanti. In un caso sul Sebino, si è reso necessario anche sequestrare una barca da 150mila euro. Motivo: sfrecciava senza assicurazione. E’ il bilancio dell’operazione "Laghi sicuri", che fino al 30 settembre vede le Fiamme gialle in prima linea nelle attività di sorveglianza e di presidio delle aree turistiche.
Tra le condotte illegali riscontrate più di frequente ci sono l’eccesso di velocità, la mancanza di documenti a bordo così come l’esercizio non autorizzato dell’attività di parasailing (ovvero l’utilizzo del paracadute ascensionale trainato da una barca a motore).
In contemporanea sono stati eseguiti controlli a tappeto presso gli stabilimenti balneari. In quattro casi (sulla sponda veronese del Garda) scoperti quattro bagnini i quali non avevano le dotazioni di sicurezza regolamentari. Sulla sponda bresciana i finanzieri si sono dovuti concentrare anche sull’interdizione dei laghi in occasioni delle manifestazioni pirotecniche. B.R.