FEDERICA PACELLA
Cronaca

Non solo movida. Il Carmine ha potenzialità

Una polarizzazione che rischia di disgregare il quartiere, ma anche punti in comune su cui lavorare, in particolare socialità...

Una polarizzazione che rischia di disgregare il quartiere, ma anche punti in comune su cui lavorare, in particolare socialità...

Una polarizzazione che rischia di disgregare il quartiere, ma anche punti in comune su cui lavorare, in particolare socialità...

Una polarizzazione che rischia di disgregare il quartiere, ma anche punti in comune su cui lavorare, in particolare socialità e partecipazione richieste e apprezzate sia dai residenti che dai frequentatori. Sono alcuni degli elementi che emergono dal questionario relativo al Carmine condotto dal Centro studi socialis, con la cooperativa Il Calabrone, nell’ambito del monitoraggio voluto dal Comune di Brescia per trovare soluzioni alle criticità legate alla movida. Per i residenti, trasporti pubblici, relazioni di vicinato e servizi scolastici sono gli ambiti che generano maggior soddisfazione; bene anche lo svago notturno, mentre fanalini di coda sono rispetto di beni e spazi pubblici, decoro urbano, quiete pubblica, con sicurezza che è soddisfacente per il 15%. Movida e disturbi notturni, sicurezza, pulizia e decoro urbano, sono le priorità. Tra gli esercenti, emerge il rammarico per la scarsa percezione delle potenzialità del quartiere da parte dei residenti.

Tra i frequentatori non residenti, svago notturno, attività commerciali e senso di comunità sono gli aspetti più attrattivi del Carmine; il 36% è soddisfatto anche della sicurezza, mentre fanalino di coda sono spazi verdi e servizi scolastici. Quanto ai risultati dell’osservatorio del Calabrone, che ha gestito l’Info point, emerge uno spopolamento del quartiere di giorno, nonostante la forte presenza di giovani residenti. "Lo studio – ha spiegato l’assessore ad Attività produttive ed Innovazione sociale ed economica, Andrea Poli (nella foto) – ci dà un quadro di buon senso sulle proporzioni dei rapporti di forza tra residenti, commercianti, ma anche uno spaccato sui punti di convergenza. Ed emerge che le lamentele, pur legittime, non rappresentano la maggioranza del vissuto del Carmine".

F.P.