
Il sindaco di Iseo Marco Ghitti assieme a Rolando Giambelli fondatore del museo
Iseo (Brescia) - “The Beatles Museum“ di Brescia non scomparirà. Anzi, potrebbe addirittura raddoppiarsi. Nonostante lo sfratto avuto dal Museo della Mille Miglia di Brescia, dove ha avuto sede fino a ora e che dovrà lasciare entro il nove giugno, le offerte di ospitare la struttura non mancano. La prima Amministrazione Comunale a essersi offerta di garantire una sede al museo fondato da Rolando Giambelli, tra i più noti esperti mondiali dei Fab Four, è stata quella di Iseo, che gli ha proposto di occupare alcuni spazi di Castello Oldofredi, prestigioso edificio di proprietà comunale il cui restauro sarà terminato entro poco tempo, probabilmente già a luglio. Non sono mancate proposte da privati e da altri musei, come quello di Mestre o città come Ferrara.
«Lo scorso 14 febbraio - spiega Rolando Giambelli - avevamo celebrato i primi 20 anni dall’apertura del Beatles Museum, inaugurato nel 2001 nella prima sede di via Trieste. Ad aprile, tuttavia, la nuova direzione del Museo Mille Miglia, dovendo ampliare l’esposizione del brand Mille Miglia anche nella Sala Ajmo Maggi, da noi occupata con memorabilia beatlesiane, con una telefonata mi ha gentilmente invitato a cercare un’altra location per il Beatles Museum. È stato come un fulmine a ciel sereno". Il rischio di dover chiudere per sempre, anche a causa della pandemia, nonostante in Europa questo sia il secondo più importante museo dedicato ai Beatles dopo quello di Liverpool, è stato palpabile. La svolta è arrivata quando il tg satirico “Striscia la notizia“ si è preso a cuore la vicenda mandando il suo Capitan Ventosa a Brescia a “indagare“, ma soprattutto a scoprire le meraviglie che si trovano all’interno della sede che ospita anche l’associazione “Beatlesiani d’Italia Associati“, nata grazie a una capillare attenzione di Giambelli e dei suoi, frutto di una sconfinata passione.
«Abbiamo avuto paura di avere concluso un’epoca – ha aggiunto Giambelli – poi sono cominciate le offerte. Quella che ha immediatamente ottenuto la nostra attenzione è quella del Comune di Iseo, che ringraziamo per l’interesse. Attualmente stiamo lavorando a questa ipotesi: allestire il Beatles Museum all’interno della storica birreria Wührer, che ci ha offerto i suoi spazi e creare, se il sindaco Ghitti che lo concederà una mostra permanente a Castello Oldofredi. La chiameremo Iseo Beatles Story. L’idea è che sia una sede espositiva tematica a tutti gli effetti, naturalmente dedicata ai Beatles". Ieri mattina Giambelli ha svolto un sopralluogo a Iseo, alla presenza del sindaco Marco Ghitti, del vicesindaco Cristian Quetti e del consigliere Cristina De Llera. "Siamo entusiasti e certi che potrebbe nascere una collaborazione – ha sottolineato il sindaco Ghitti – del resto Iseo e Liverpool sono città d’acqua, anche se la nostra è molto molto più piccola. Il prossimo passo sarà il gemellaggio con la citta “madre“ dei Fab Four, che potrebbero diventare ospiti della nostra comunità".