REDAZIONE BRESCIA

Desenzano, taglio del nastro per la nuova motonave ibrida “Ander”

Ha una capienza di 250 passeggeri con 4 posti per persone con disabilità e può trasportare 10 biciclette con postazioni per la ricarica elettrica

La motonave ibrida Ander, inaugurata a Desenzano

La motonave ibrida Ander, inaugurata a Desenzano

Desenzano del Garda (Brescia) – Taglio del nastro, sul lago di Garda, per la nuova motonave ibrida “Ander”, in servizio nella flotta di Navigarda. Alla cerimonia hanno partecipato gli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), insieme al vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; al sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, e al gestore governativo della Navigazione Laghi, Pietro Marrapodi.

La motonave ibrida Ander inaugurata a Desenzano del Garda
La motonave ibrida Ander inaugurata a Desenzano sul Garda

La motonave è dotata di un sistema di propulsione che permette di navigare in modalità full-electric per una durata massima di più di due ore alla velocità di sette nodi e di effettuare le manovre di approdo, le operazioni di sbarco/imbarco dei passeggeri e le manovre di allontanamento dal pontile in modalità full-electric (senza emissione di sostanze inquinanti e di rumore). I motori sono dotati di un sistema di abbattimento dei gas di scarico denominato “SCR”. La “Ander” ha una capienza di 250 passeggeri con 4 posti per persone con disabilità e può trasportare 10 biciclette con postazioni per la ricarica elettrica.

"L'inaugurazione della motonave ibrida 'Ander' - ha evidenziato l'assessore Lucente - rientra nell'impegno per la valorizzazione della mobilità dolce che Regione guarda con assoluto favore. Dal nostro punto di vista lavoriamo costantemente all'incremento di progetti legati allo sviluppo dei trasporti a basso impatto ambientale, attraverso azioni e strumenti per il potenziamento della mobilità elettrica e degli altri carburanti alternativi. Una rivoluzione green che ci deve vedere protagonisti in sinergia con le Autorità di bacino e tutti gli enti preposti. Un percorso che condividiamo anche con il Governo, in una collaborazione sempre più stretta che speriamo possa portare alla regionalizzazione del nostro sistema lacuale, fondamentale per uno sviluppo armonico, sostenibile ed attrattivo dell'intero comparto".