REDAZIONE BRESCIA

Montichiari, cani malati e tartarughe esotiche: scoperto allevamento abusivo

Da un normale controllo di routine in una cascina la triste scoperta: denunciato il proprietario

Uno dei cani e le tartarughe sequestrate a Montichiari

Brescia, 7 settembre 2019 - Doveva essere un controllo di routine sul benessere animale, invece è stato scoperto un allevamento abusivo con cani malati e tartarughe esotiche. E' accaduto nel Bresciano, a seguito dell’accesso dei militari in forza al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia in una cascina privata, abitazione di un cittadino di Montichiari. 

Nello specifico, sono stati trovati circa 30 cani di razza di cui alcuni cuccioli appena nati e alcune in stato di gravidanza. Le condizioni dei quattrozampe erano abbastanza preoccupanti tanto che i militari hanno subito contattato i Veterinari dell’ATS del Distretto di Lonato che giunti sul postohanno verificato le condizioni di salute degli animali di cui alcuni sprovvisti del microchip identificativo previsto dalle norme vigenti. All’interno della cascina erano inoltre presenti diversi esemplari di tartarughe della specie Trachemys scripta, tartarughe palustri di origine americana, incluse nell’elenco delle cosiddette specie esotiche invasive, il cui detentore non aveva provveduto a denunciarne il possesso al Ministero dell’Ambiente come previsto dalla recente normativa di settore. Le testuggini erano inoltre detenute, contrariamente a quanto previsto in promiscuità tra esemplari di sesso maschile e femminile, e per tale motivo si erano recentemente riprodotte, fatto anche questo dimostrato dalla presenza di ulteriori esemplari appena nati.

I militari con l’ausilio dei veterinari, dopo aver sottoposto al vaglio tutti gli esemplari presenti, hanno concentrato l’attenzione in particolare su alcuni cani le cui condizioni di salute apparivano abbastanza preoccupanti e purtroppo il proprietario non li aveva sottoposti a cure di alcun tipo. Uno dei quatrtozampe infatti presentava delle evidenti lesioni cutanee, altri due invece, detenuti in angusti recinti presentavano un comportamento definito stereotipato, ovvero ripetevano continuamente un movimento rotatorio, segno questo di una condizione di stress dovuto alle cattive condizioni di detenzione. Dopo le rpime cure e la prescrizione di provvedere a sottoporre a visita i cani, i militari hanno sequestrato tre esemplari nonché 25 tartarughe. ll proprietario degli animali è stato denunciato per maltrattamento di animali, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e violazione di quanto disposto dal D.Lgs. 230/2017 (specie esotiche invasive).