Monte Isola, doccia gelata sui turisti

I visitatori dal prossimo 1° aprile dovranno sborsare una tassa più cara del 50%. I soldi andranno al Comune

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di Milla Prandelli

Novità sgradita per le migliaia di turisti che ogni anno, specie dalla primavera all’autunno, visitano la più grande e bella delle isole lacuali alpine: Monte Isola, sita al centro del lago d’Iseo. Dai prossimi mesi, difatti, durante la stagione temperata, sbarcare nei porti isolani costerà il 50% in più. Se fino al primo aprile si pagherà un euro, come da cinque anni a questa parte, dal primo aprile al 30 settembre 2022, chi vorrà recarsi nei centri isolani e non è residente o ha specifici abbonamenti per lavoratori, dovrà spendere un euro e 50, che andranno ad assommarsi al costo del biglietto del battello. In pratica, chi partirà da Sulzano, scegliendo la tratta più breve ed economica, pagherà il canonico biglietto del costo di quattro euro e 20 centesimi, a cui si aggiungerà la tassa per un totale di cinque euro e 70. Un incremento deciso, questo, che andrà a pesare anche su chi lascia la terraferma da altre località, come per esempio Iseo, da cui partono le navi più grandi, che possono trasportare centinaia di persone. A riscuotere la gabella sarà la Società Navigazione Lago d’Iseo con i suoi operatori, che verserà per intero l’euro e cinquanta di tassa pagato da ogni viaggiatore nelle casse del Comune di Monte Isola.

Alla società, in poche parole, spetteranno gli oneri di ricevere il denaro e contabilizzarlo, ma non guadagni maggiori. Il denaro raccolto con la tassa di sbarco andrà all’isola e agli isolani, che fruiranno di servizi vari, pianificati dall’Amministrazione Comunale, che ha destinato i proventi sia per gli usi della popolazione, migliorando per esempio strade e sentieri, sia per i turisti. È stata proprio l’Amministrazione Comunale che ha deciso di aumentare i prezzi. La comunicazione ufficiale è stata fatta nelle scorse ore agli enti interessati. La decisione risale, però, a un anno fa circa. È stata presa l’8 febbraio del 2021 e ratificata con la delibera numero 15, firmata quel giorno dal sindaco Fiorello Turla, dal vicesindaco Severino Mazzucchelli e dall’assessore Mario Archetti. Gli introiti della tassa di sbarco potrebbero dunque aumentare, sempre che i turisti, visto il nuovo prezzo, non scelgano altre mete del lago d’Iseo, dove per ora si paga solamente la tassa di soggiorno e quindi si deve una contribuzione ai Comuni solo quando si soggiorna nelle strutture turistiche ricettive.

I numeri, stanti quelli dello scorso anno, parlano chiaro. Nel trimestre che va da giugno ad agosto, nel 2021, rispetto al 2020, le presenze sui battelli sono aumentate del 23% e sono state 516.242. Almeno il 50% di loro ha pagato la tassa di sbarco. Questa, per tutto il 2021, a Monte Isola ha garantito un gettito di 322 mila e 600 euro che equivalgono al numero degli ospiti approdati. Da giugno ad agosto 2021, sono stati 176 mila i titoli di viaggio rilasciati dalla Navigazione. I numeri resteranno gli stessi? Con la situazione attualmente in atto a causa della pandemia è difficile dare delle risposte. Se l’estate scorsa lascia ben sperare, è altresì vero che in questo periodo i turisti non sono stati molti. Sui battelli, come su tutti i mezzi, si viaggia col green pass rafforzato e con le mascherine ffp2. Solo alcune categorie di persone residenti sull’isola, grazie a una disposizione del Ministero della Salute ottenuta dalle isole minori italiane, possono viaggiare col green pass base. I costi aumentati faranno paura? Per ora dare una risposta è difficile. L’unica certezza sono i prezzi che cresceranno dal primo aprile al 30 settembre.