Carabinieri
Brescia, 30 settembre 2016 - Un 46enne, italiano, disoccupato, pregiudicato è stato arrestato dai carabinieri. Secondo quanto riferito dai militari di Trenzano guidati dal Maresciallo Capo Umberto Giannini su indirizzo del pm Ambrogio Cassiani, la misura è arrivata "a conclusione di una lunga e delicata indagine, le cui risultanze sono state avvalorate anche da numerose dichiarazioni testimoniali acquisite, hanno raccolto gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del 46enne, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violenza sessuale su minori, avvenuti tra novembre 2015 e marzo 2016".
Le indagini sono scattate nell'aprile 2016, quando tre minori tra i 14 e i 15 anni, tutti di un paese del Bresciano, si sono presentati in caserma per denunciare un episodio di percosse subite, mentre si trovavano all’interno di un parco. Nella circostanza i tre ragazzi hanno riferito che erano stati raggiunti da un uomo e schiaffeggiati per motivi che, nel frangente, non hanno voluto specificare per timore di ritorsioni. Riacquistata la serenità grazie al conforto offerto dai militari della Stazione, i minori hanno riferito di aver subito in passato molestie sessuali a casa di quell’uomo, conosciuto perché padre di una loro coetanea. I giovanissimi hanno riferito di aver divulgato la notizia degli abusi tra i loro coetanei affinché non frequentassero più la casa del loro aguzzino e per questo erano stati picchiati dall’uomo al parco.
I successivi approfondimenti hanno permesso di ricostruire le frequentazioni della casa da parte dei ragazzini già dal mese di novembre 2015, quando, all’oscuro dei rispettivi genitori, i giovani andavano a casa della loro coetanea. Stando a quanto emerso, in casa l’uomo avrebbe iniziato a consumare in loro presenza stupefacenti (cocaina e hascisc) e alcolici vari, offrendoli insistentemente anche ai minori che dopo le prime resistenze hanno accettato. Una volta assunto il mix, i giovani erano presi da uno stato di torpore e malessere, e - secondo quanto riferito - in alcuni casi il 46enne ne avrebbe approfittato per trascinarli nella sua camera da letto e toccarli nelle parti intime. Dopo ogni episodio di molestie, avvenuti tutti nel mese di marzo 2016, i minori non hanno riferito a nessuno delle violenze subite, in parte per vergogna ed in parte per paura.
Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, in casa dell’uomo non c'era più la figlia che nel frattempo aveva deciso di trasferirsi da parenti, lontano dal padre. Durante le operazioni di perquisizione domiciliare è stato rinvenuto, nascosto nel forno della cucina, un pezzo solido di sostanza stupefacente tipo hascisc del peso complessivo di 48 grammi, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, presumibilmente utilizzato per il confezionamento della citata sostanza. Al termine delle operazioni l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Brescia, in attesa di effettuare l’interrogatorio di garanzia.