
Si attende solo il via libera di Regione Lombardia per licenziare il progetto definitivo della nuova stazione del Violino, necessaria per il treno metropolitano. Entro al massimo un paio di mesi, visto il cambio del dirigente, il Pirellone dovrebbe approvare il progetto di FerrovieNord già passato al vaglio della conferenza dei servizi. Dopo il progetto esecutivo e la gara, ci vorranno 8 mesi per realizzare i lavori in corrispondenza del sottopasso di via re Rotari per 3 milioni di euro (finanziati dal Patto per la Lombardia).
Come spiegato in commissione consigliare Mobilità, in una prima fase si faranno interventi solo per 2 milioni di euro, con la realizzazione di una sola linea ferroviaria, funzionale al passaggio di treni Brescia-Iseo ogni 30 minuti. Per la fase 2, che porterà ad avere treni tra Brescia e Castegnato ogni 15 minuti, bisognerà aspettare il finanziamento del progetto complessivo: in quel caso, anche al Violino si passerà a raddoppiare la linea ferroviaria.
Chiusa la partita delle infrastrutture in un paio di anni, per la messa in esercizio del treno metropolitano restano aperte un paio di questioni. "C’è il tema del materiale rotabile e del nuovo contratto di servizio tra Regione e Trenord – spiega l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni – e c’è la questione dell’integrazione tariffaria, per consentire di muoversi sui vari mezzi con un unico titolo di viaggio". Federica Pacella