Metalli e chimica: ecco cosa arriva da Kiev

È il granaio d’Europa. Ma la regione compra. soprattutto metallurgia. e vende macchinari

Nonostante sia stata definita il granaio d’Europa, non sono i prodotti agricoli, cerali soprattutto, la prima voce delle importazioni della Lombardia dall’Ucraina. In base ai dati di Unioncamere Lombardia, in testa alla classifica dell’import, per i primi nove mesi del 2021, si trovano invece i prodotti della metallurgia, 326 milioni di euro, in crescita del 110% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Al secondo posto si trovano i prodotti chimici (29 milioni, +108% rispetto al periodo pre-Covid), minerali da cave e miniere (21,6 milioni, +2751,3%) e prodotti alimentari da industria manifatturiera (20 milioni, in calo del 4,9%). Il valore di prodotti agricoli importati in Lombardia invece si è attestato a poco più di 2,5 milioni, il 60% in meno in due anni. Per contro, le aziende lombarde portano in Ucraina soprattutto macchinari e apparecchiature (quasi 84 milioni, +9,2% rispetto al 2019), seguito da prodotti chimici (61,5 milioni) e articoli di abbigliamento anche in pelle e pelliccia (32,8 milioni, in aumento del 34,8%). Al quarto posto anche il settore degli autoveicoli, quasi raddoppiato in due anni.

F.P.