Maran: "Nella difficoltà ho visto le cose migliori"

Maran: "Nella difficoltà ho visto le cose migliori"

Maran: "Nella difficoltà ho visto le cose migliori"

Dopo l’1-1 colto nel recupero in casa del Sudtirol, il Brescia ieri mattina è tornato ad allenarsi senza concedersi alcuna pausa. L’attenzione delle Rondinelle è già concentrata verso la sfida di domenica al Rigamonti, dove è attesa una Sampdoria in ripresa, che costituirà certamente un test molto importante per la squadra di Maran. Le prime due uscite con il tecnico trentino in panchina hanno riservato altrettanti pareggi, ma le Rondinelle hanno fatto intravedere alcuni segnali che possono rivelarsi preziosi per il cammino che mira a portare la formazione di Maran lontana dalle insidie della zona calda della classifica. Al “Druso“ non sono bastati l’ottimo primo tempo degli altoatesini e l’inferiorità numerica per il doppio giallo subito da Olzer nel recupero per indurre gli ospiti alla resa. Nella ripresa il Brescia ha giocato per raggiungere il pareggio e la rete di Borrelli è stata la conseguenza di questo atteggiamento. Uno spirito sottolineato con soddisfazione pure da Maran: "Non abbiamo mai perso la tramontana ed abbiamo continuato a giocare – spiega – Però non dobbiamo più complicarci la vita. Abbiamo pareggiato in inferiorità numerica, quindi dobbiamo dire bravi ai ragazzi, ma dobbiamo analizzare in modo severo quello che è successo perché possiamo e dobbiamo migliorare. Quando tutto è diventato più difficile abbiamo fatto le cose migliori, dobbiamo riuscire a giocare sempre al massimo. Il punto che abbiamo colto col Sudtirol ha grande valore, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo ancora lacune e che le vogliamo colmare".

Proprio in questo senso la sfida interna di domenica con i blucerchiati di Pirlo (e del suo staff bresciano) riveste un particolare significato. Le Rondinelle, che riavranno a disposizione Cistana, ma perderanno per squalifica Olzer, devono dimostrare anche in un’occasione così difficile che la cura Maran sta portando benefici effetti.

Luca Marinoni