Arrestato il 21 dicembre 2022 con 37 chili e mezzo di marijuana Luca Righi, 48enne di Lugano, ha ora deciso di patteggiare tre anni di reclusione. Una pena che il giudice, accogliendo la richiesta del difensore Massimiliano Galli, ha concesso di convertire in quasi duemila ore di lavoro di pubblica utilità, che svolgerà all’Enpa entro i prossimi tre anni. Il giorno dell’arresto Righi era stato fermato per un controllo a Colverde, a ridosso del confine con la Svizzera, dalla Guardia di finanza di Ponte Chiasso. In auto gli era stato trovato un carico di 33 chili di marijuana che stava tentando di portare in Svizzera, dove vive. Nella sua abitazione di Lugano, durante la successiva perquisizione svolta dalla Polizia cantonale svizzera su indicazione della Finanza, erano stati inoltre trovati altri 4 chili e 200 grammi della stessa sostanza. Droga che, al momento dell’arresto, Luca Righi aveva detto di aver acquistato a Olgiate Comasco, senza meglio specificare da chi. Dopo un periodo in carcere, l’imputato a gennaio scorso aveva ottenuto gli arresti domiciliari in Italia con permesso di lavoro, poi la misura era stata ulteriormente attenuata ad aprile in obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Cronaca"Luca Righi patteggia tre anni per 37 chili di marijuana: lavoro di pubblica utilità"
"Luca Righi patteggia tre anni per 37 chili di marijuana: lavoro di pubblica utilità"
Luca Righi, 48enne di Lugano, è stato arrestato il 21 dicembre con 37 chili e mezzo di marijuana. Il giudice ha concesso la pena convertita in lavoro di pubblica utilità. La droga era stata acquistata a Olgiate Comasco.
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