Oltre 1131 firme portate in Loggia per chiedere di migliorare il Tpl. Il Comune, in particolare l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Federico Manzoni, è stato solo la prima tappa del collettivo Onda Studentesca che consegnerà le firme raccolte con la petizione anche ai municipi dell’hinterland (Bovezzo, Nave, Caino, Concesio, Collebeato, Cellatica, Gussago, Roncadelle, Castel Mella, Rezzato, Borgosatollo e Botticino). "Noi studenti basiamo le nostre giornate sui bus – ha spiegato Pietro Scilingo, tra gli studenti che hanno consegnato il plico in Loggia –. Chiediamo un servizio migliore, che rispecchi l’aumento dei prezzi, con più corse su alcune linee, orari prolungati la sera. La petizione chiede di inserire il Tpl nei servizi prioritari, perché sia trattato alla stregua dei finanziamenti della polizia locale".
Iil Comune di Brescia mette già sul Tpl 8 milioni, di cui beneficiano anche gli altri comuni dell’hinterland: un unicum rispetto ad altri capoluoghi, considerando che il trasporto pubblico è finanziato dalla Regione. Questa, a sua volta, punta il dito sulle scarse risorse del Fondo nazionale trasporti: un circolo vizioso che dura da anni e da cui si potrebbe uscire solo con un deciso cambio di passo sul Tpl a tutti i livelli, anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.F.P.