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Lodi cerca specialisti dell'accoglienza: 60 euro al giorno per ragazzo

La Prefettura di Lodi cerca operatori economici per l'accoglienza di 25 minori non accompagnati. Il servizio avrà durata di un anno, con un prezzo a base di gara di 60 euro pro-capite giornaliero. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro l'11 settembre 2023.

Lodi cerca specialisti dell'accoglienza: 60 euro al giorno per ragazzo

La Prefettura di Lodi cerca operatori disponibili a occuparsi dei minori non accompagnati accolti nel Lodigiano. Spesso, infatti, tra chi cerca aiuto, ci sono anche piccoli rimasti senza genitori e che necessitano di un canale di accoglienza specifico. La Prefettura di Lodi, quindi, con a capo il prefetto Enrico Roccatagliata, cerca di fronteggiare le esigenze e ora ha emesso un avviso pubblico per la selezione di operatori economici per l’accoglienza di 25 ragazzini non accompagnati. Lo si trova sul sito istituzionale dell’ente. Servirà per poter selezionare operatori economici da invitare alla procedura di gara per l’affidamento del servizio e per la gestione dei servizi connessi. L’incarico avrà precisamente la durata di un anno, con decorrenza presunta dal 30 settembre. Il prezzo a base di gara è di 60 euro pro-capite giornaliero IVa inclusa, se dovuta, comprensivo di 0,027 euro per la scheda telefonica e di 2,50 euro per il pocket money. Il valore massimo dell’appalto è stimato in 657.000 euro Iva inclusa, comprensivo dell’opzione del quinto d’obbligo. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire alla Prefettura di Lodi, tramite Posta certificata all’indirizzo protocollo.preflo@pec.interno.it , entro il termine dell’11 settembre 2023, ore 12.

Al momento nel Lodigiano sono accolti, presso i 24 Cas Centri di accoglienza straordinaria situati nella provincia, 482 richiedenti protezione internazionale. Sono presenti 53 famiglie (anche monoparentali), i cui componenti sono già compresi nel totale complessivo delle persone accolte (482). Infine, i Cas sono dislocati in 15 comuni della provincia. Resta quindi alta l’emergenza ma non sono mai state registrate particolari criticità nella gestione degli arrivi.

Paola Arensi