REDAZIONE BRESCIA

Beccalossi e i 47 giorni in coma, la moglie: “I medici non sapevano se sarebbe arrivato al giorno successivo”

L'ex centrocampista e direttore sportivo dell’Inter, 69 anni tra due giorni, ricoverato a gennaio per un’emorragia cerebrale. La moglie: tanti messaggi di affetto quando era in coma, glieli facevo ascoltare

Evaristo Beccalossi

Evaristo Beccalossi

Milano, 10 maggio 2025 –  Quarantasette giorni in coma, prima del risveglio. Evaristo Beccalossi, ex centrocampista e direttore sportivo dell’Inter, 69 anni il 12 maggio, sta meglio dopo il grande spavento per l'emorragia cerebrale che gli è stata diagnosticata a gennaio. “Un suo amico che lo doveva accompagnare a Pavia arriva a casa sua e lo trova in stato confusionale. Evaristo era cosciente, parlava ma non tutto quello che diceva aveva un senso” racconta la moglie dell'ex Inter, Danila, al Corriere della Sera. Da lì la decisione di andare all’ospedale Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove è stato ricoverato in terapia intensiva.

“I medici non sapevano se sarebbe arrivato al giorno successivo”

“Saremo sempre grati al Reparto di terapia intensiva e a quello riabilitativo” sottolinea ancora la moglie ripercorrendo quei momenti drammatici: la tac effettuata al suo arrivo al pronto soccorso ha evidenzia to un’emorragia cerebrale. I medici con onesta ci hanno avvisato sulle sue condizioni dicendo di non sapere “se sarebbe arrivato al giorno successivo". 

Il messaggio di Infantino sentito quando era in coma

Il 27 febbraio, esattamente 47 giorni dopo essere entrato in coma, Beccalossi si è risvegliato e adesso il peggio sembra alle spalle. "Ora ha davanti il percorso di rieducazione, è ancora lunga – afferma la moglie –. Ma, come da giocatore, mica ha voglia di allenarsi. Quando deve andare in palestra sbuffa”. I messaggi di affetto non stanno mancando in questo periodo. "Bordon e Oriali per primi, Serena e Altobelli chiedono sempre di lui. Infantino, che ha voluto Evaristo tra le Legend, ci ha inviato un messaggio vocale bellissimo e commovente che ho fatto ascoltare e riascoltare a mio marito quando era in coma profondo. Poi tempo dopo hanno fatto una videochiamata".

Beccalossi e il pronostico su Inter-Barcellona

Beccalossi non si perde le partite dell'Inter, che guarda "a sprazzi sul telefonino". E quando la figlia Nagaja (nell'ufficio stampa nerazzurro) prima della semifinale con il Barcellona gli ha chiesto “chi va in finale secondo te?”, Evaristo ha risposto: "l’Inter, è ovvio".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su