Colpi sicuri e diversificati: in farmacia si rubano soldi ma anche farmaci, spesso rivenduti all’estero. A rendere più appetibili questi esercizi è anche l’uso del contante, più frequente rispetto a carte di credito e bancomat.
L’ultimo episodio nel Bresciano è avvenuto a Brandico, in Val Camonica, dove l’altra notte la farmacia è entrata nel mirino dei ladri. "Furti e rapine nelle farmacie della nostra provincia sono cresciuti negli ultimi tempi in modo preoccupante – afferma la presidente di Federfarma Brescia, Clara Mottinelli – Basti dire che il numero delle effrazioni avvenute durante la chiusura delle farmacie nel 2022 è il triplo rispetto all’anno precedente e l’inizio del 2023 non mostra segnali rassicuranti. Federfarma invita a non sottovalutare il fenomeno e garantisce adeguate coperture assicurative, oltre a una convenzione per installare telecamere collegate con le forze dell’ordine".
A preoccupare è anche il fatto che non si tratti solo di furti e rapine a farmacia chiusa, ma anche aperta. Dall’incontro con la Prefettura sono scaturite raccomandazioni di buon senso come accertarsi di aver chiuso correttamente saracinesche e porte e di non lasciare mai somme in cassa, nemmeno esigue.
F.P.