L’assessore “all’acqua” Massimo Sertori: "Va gestita al meglio con scelte condivise"

Il politico: ci sono interessi contrapposti e noi dovremo trovare una sintesi

L’assessore “all’acqua”  Massimo Sertori:  "Va gestita al meglio  con scelte condivise"

L’assessore “all’acqua” Massimo Sertori: "Va gestita al meglio con scelte condivise"

La Valtellina ha ancora un "suo" assessore regionale. Tra le conferme all’interno della giunta Fontana c’è anche il valtellinese Massimo Sertori di Ponte in Valtellina che ricoprirà anche per la prossima legislatura il ruolo di assessore regionale agli Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche e utilizzo risorsa idrica. Quella di Sertori è una conferma che era nell’aria.

L’assessorato si è ampliato e per i prossimi 4 anni si occuperà di Enti Locali, di programmazione negoziata, di sviluppo delle aree montane, delle gestioni associate e Comunità montane, dei rapporti con la Svizzera, dei rapporti con le province autonome (Fondo Comuni Confinanti), della rete sentieristica e rifugi alpini, della gestione degli invasi, utenze idriche, pianificazione e utilizzo delle risorse idriche oltre he delle risorse energetiche (produzione e reti), Fer e Ceri. "Sì, in effetti l’attività si amplia, oltre a montagna e Comuni mi è stata affidata tutto l’attività riservata all’energia e alla gestione idrica. È un impegno corposo, complesso, impegnativo ma stimolante. Ringrazio il presidente Fontana per la fiducia accordatami e cercherò di svolgere il mio ruolo in modo pragmatico, costruttivo e con grande dedizione. Come al solito, sarò “poco appariscente” ma molto concreto". Tante le problematiche sul piatto, in primis la scarsità di acqua. "C’è tanto lavoro da fare, in tutti i settori. Una delle priorità è quella riguardante la crisi idrica che si sta nuovamente abbattendo. La situazione è difficile, anche quest’anno i dati non sono di certo positivi e, avanti di questo passo, ci potremmo trovare a dover affrontare un’emergenza. I laghi sono i nostri regolatori e la loro gestione ottimale è essenziale per far fronte ad una situazione assai difficile. Dobbiamo imparare a gestire al meglio l’acqua che c’è e ci sarà. Quando parliamo coi vari attori di questo problema, ovviamente, ci sono interessi contrapposti e noi dovremo essere bravi a trovare una sintesi e a trovare soluzioni condivise". Valtellina terra olimpica. Nel 2026 le località di Livigno e Bormio ospiteranno delle gare: "Io, anche sulla partita, darò il mio contributo, come è sempre stato, anche agli assessorati più direttamente interessati da un evento che, ripeto, deve essere un trampolino di lancio per tutta la Lombardia e quindi per l’intera provincia".Fulvio D’Eri