Una storia, un amore, due vite. Un racconto fatto di luci, suoni, voci, in cui la nostra vita è paragonata a un fiume che scorre e ogni istante diventa una goccia d’acqua che fugge senza nessuna possibilità di essere fermata: da qui l’esortazione a vivere ogni attimo intensamente e in armonia con la natura. Si chiama ‘Flow’ la nuova installazione di luce, musica e parole che fino al 29 settembre è visibile alla Fonte di Mompiano che, dai tempi di Re Desiderio, dona acqua a Brescia. Creata da Idra Teatro per A2A e Banco dell’Energia, dopo l’inaugurazione (presente la sindaca di Brescia Laura Castelletti, il presidente di A2A Roberto Tasca e dell’AD del Gruppo Renato Mazzoncini), l’installazione sta riscuotendo grande successo, grazie alla magia della fonte e alla suggestione delle note di Paolo Fresu, il maestro del jazz che ha creato le musiche originali di Flow. Un protagonista di cui non conosceremo mai il nome rivive i momenti salienti di una grande storia d’amore. Il flusso dei ricordi (flow) si sviluppa fino a regalargli una sorta di rivelazione spirituale che lo porta a contemplare la vita come un fiume che scorre dentro ognuno di noi. Il tema generale infatti, riporta all’importanza dell’acqua come valore essenziale per la vita. Ideatore del progetto è Daniele Milani, autore e regista e Stefano Mazzanti, mentre la voce narrante è di Debora Mancini. Fino al 20 settembre, la performance verrà replicata tutti i giorni negli orari di apertura, accogliendo gruppi di 20 persone ogni mezz’ora (prenotazioni online, www.idrateatro.it o www.eventbrite.it). ‘Flow’ contribuirà a raccogliere fondi per i progetti della Fondazione Banco dell’Energia per aiutare le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. F.P.
CronacaLa magia di Flow. Luci e musica tra arte e sociale