SARNICO
È un bilancio sicuramente positivo quello della diciottesima "Festa dello sport" organizzata dal Comune di Sarnico, una kermesse che ha chiuso di fatto la stagione turistica della località bergamasca, capitale del Liberty che nell’anno della Cultura Bergamo-Brescia ha aperto le porte alle sue ville e musei, proponendo anche la mostra da Monet a Warhol in pinacoteca.
L’edizione del 2023 ha messo in primo piano il ruolo che lo sport può ricoprire a livello sociale, per l’inclusione e il benessere psicofisico. Lo conferma Nicola Danesi, vicesindaco e assessore allo Sport: "Quest’anno la Festa dello sport è stata un evento improntato sull’inclusione che, oltre a portare sotto i riflettori le società sportive della zona, ha voluto evidenziare come sia fondamentale stimolare l’opinione pubblica per superare lo stereotipo secondo il quale le persone con disabilità non possono praticare attività fisica. Lo hanno dimostrato le presenze della ciclista paraolimpica bergamasca di Lovere Claudia Cretti, due argenti e un bronzo a Glasgow ai mondiali di ciclismo, categoria C5. Vittima di un incidente 6 anni fa al Giro d’Italia, dopo un lungo percorso riabilitativo e tante difficoltà, è oggi un esempio per tutti a non mollare mai. E quelle di Mirko Testa, 26 anni, atleta dell’Active Team di Brescia, vincitore della medaglia d’oro a Glasgow nella categoria M3 handbike, e di Mirko Nicoli di Gorlago, terzo ai mondiali nel kayak VL3, un risultato che lo proietta verso le qualificazioni alle Paralimpiadi di Parigi". Sempre in tema di inclusione, da segnalare la partita di calcio a 5 della squadra dei ragazzi "special" della cooperativa "Il Battello" e l’esibizione dei ragazzi dell’Active Sport di Brescia tennis in carrozzina.
"È stato un successo. Sono stati tre giorni baciati dal bel tempo con la partecipazione di oltre cinquanta associazioni che, nel corso delle giornate dense di appuntamenti, hanno proposto circa 170 esibizioni, con tante novità rispetto al passato. Da segnalare la gara nazionale di pugilato, in collaborazione della locale Box Sebino, per i ragazzi dai 12 ai 14 anni. E stiamo già pensando al futuro". Fulvio D’Eri