
La musica diventa spazio abitabile in “Bagliore n. 2“ con Marta Ciappina, vincitrice dell’Ubu 2023 come miglior performer
La danza torna protagonista al Teatro Grande per l’ultimo evento della stagione 2024. Mercoledì il Salone delle Scenografie, la Sala Palcoscenico Borsoni e il Ridotto ospiteranno tre tra le più interessanti nuove proposte della scena performativa italiana.
Tratto comune, il rapporto tra danza e musica esplorato da molteplici punti di vista. La musica diventa uno spazio abitabile in Bagliore n. 2, frutto della collaborazione tra la performer Marta Ciappina (vincitrice del Premio Ubu 2023 come miglior performer), il coreografo Salvo Lombardo e i musicisti Økapi ed Emanuele Maniscalco. Nella creazione coreografica si genera l’incontro tra discipline artistiche e suggestioni visive, aprendo la strada al dialogo su un territorio inesplorato, fatto di nuovi paesaggi corporei e sistemi performativi che, nel tempo di una fugace apparizione, si manifestano come un bagliore momentaneo. In doppia replica alle 19 e alle 21.30, Bagliore n. 2, sarà l’apripista di una ricca serata alla scoperta di nuovi universi danzanti.
Sempre alle 19 e alle 21,30 il Ridotto del Teatro Grande ospiterà Come neve, lavoro del performer e coreografo Adriano Bolognino. Il progetto mescola la modernità dei nuovi linguaggi sperimentali della danza contemporanea alla storica tradizione delle lavorazioni all’uncinetto che vestiranno i corpi dei danzatori.
A intervallare i due progetti coreografici sarà Bodies on Glass, nato dal connubio tra il pianista Andrea Rebaudengo e il coreografo bresciano Diego Tortelli, vincitore del primo bando per adanzatori italiani promosso dalla Biennale di Venezia. La performance si svolgerà alle 20 in Sala Palcoscenico Borsoni.