REDAZIONE BRESCIA

Montichiari, farmaci letali a pazienti Covid: Carlo Mosca rimane ai domiciliari

Il gip ha rigettato la richiesta di revoca della misura avanzata dalla difesa del primario reggente, ora sospeso

Carlo Mosca, il primario sotto accusa

Montichiari (Brescia), 1 febbraio 2021 - Carlo Mosca, il primario reggente del pronto soccorso dell ospedale di Montichiari  arrestato lo scorso lunedì con l'accusa di duplice omicidio pluriaggravato e di falsificazione delle cartelle cliniche, rimarrà ai domiciliari. Lo ha deciso il gip Angela Corvi che aveva firmato la sua misura cautelare, e ha rigettato la richiesta della difesa avanzata in occasione dell interrogatorio di garanzia. Il medico, ora sospeso dall'incarico, stando alla prospettazione accusatoria avrebbe iniettato farmaci letali se non in un immediato contesto di intubazione a due pazienti Covid, deceduti in modo repentino. Quindi avrebbe omesso di segnalare il trattamento in cartella. Il 47enne cremonese ha negato di aver effettuato iniezioni fuori protocollo.