LORENZO CRESPI
Cronaca

Il terziario visto da vicino Lavoro povero per i giovani

Il report dell’Osservatorio varesino traccia un bilancio in chiaroscuro. A trainare il comparto turismo e servizi, in difficoltà logistica e commercio.

Il terziario visto da vicino  Lavoro povero per i giovani

Il terziario visto da vicino Lavoro povero per i giovani

di Lorenzo Crespi

L’occupazione giovanile cresce nei comparti del commercio, del turismo e dei servizi, ma la logistica è in difficoltà a Malpensa, dove il bilancio occupazionale è negativo. È quanto emerge dal General report 2023 del terziario in provincia di Varese, con i dati aggiornati al 31 dicembre 2022. L’indagine è stata effettuata dall’Osservatorio sul terziario degli Enti Bilaterali. Innanzitutto il numero complessivo sulle aziende attive: a fine 2022 si registra una contrazione di 366 unità (-0,7%). Quindi l’analisi per settori, a partire dal commercio, che è in sofferenza. Dopo la sorprendente crescita del 2021 riaffiora lo spettro di una crisi che coinvolge sia le attività all’ingrosso (-271, pari al -4,2%) che al dettaglio (-120 pari al -1,3%), dove appaiono più in difficoltà gli esercizi in sede fissa. Il mercato del lavoro del commercio sembra non uscire dalla spirale negativa innescata dalla crisi pandemica, nonostante i flussi occupazionali stiano tornando ai livelli del 2019. Nel turismo invece dopo i trend positivi della prima parte del 2022 l’anno si conclude con un bilancio complessivo in ribasso, all’interno del quale è il calo imprenditoriale avvenuto nel settore della ristorazione a incidere maggiormente. A fine 2022 la contrazione di attività è comunque limitata: -42, cioè -0,7%. Ma nonostante il contenimento delle strutture turistiche registrato nel 2022 la domanda di lavoro è in crescita continua e il bilancio al 31 dicembre eguaglia i già ottimi risultati del 2021, in linea con quelli del 2018, sospinti dalla richiesta di personale negli ambienti ristorativi. Il mercato favorisce gli under 30 (+3.392), con contratti quasi esclusivamente a chiamata (+5.123). In crescita i flussi turistici e tutti gli indici di performance delle strutture alberghiere. Infine i servizi, sempre decisivi nell’ultimo quadriennio per trainare il terziario. Dati in crescita a fine 2022 con 114 unità in più rispetto al 2021. La domanda di lavoro supera i livelli pre-pandemici, ma il bilancio occupazionale è il più basso degli ultimi cinque anni. Boom di occupati nel terziario avanzato (+70,5%), ma ci sono difficoltà nella logistica, in particolare nei servizi connessi al trasporto aereo.