Il lago d’Iseo e il Lario hanno già toccato il fondo

Il livello del Sebino è sceso a -16,7 centimetri sotto lo zero idrometrico. A Como sono a -23,4

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Il lago d’Iseo ha sete. Tanta sete. Ed è sempre più basso. Nel pomeriggio di ieri il suo livello è sceso a -16,7 centimetri sotto lo zero idrometrico. Dal 1933 a oggi solo tre volte era stato più basso in questo periodo straordinariamente siccitoso e temperato, i cui non solo mancano le piogge in pianura ma durante il quale non è nevicato abbastanza per approvvigionare le zone in quota. In totale, difatti, da gennaio a oggi, sulle montagne sono caduti da 20 a 30 centimetri di neve, assolutamente insufficienti a garantire la riserva idrica per l’estate. Per questo motivo la Società Navigazione Lago d’Iseo ha comunicato che almeno fino al 25 febbraio il pontile 1 utilizzato per fare partire e arrivare i traghetti da Sulzano per Monte Isola e viceversa. Gli imbarchi e gli sbarchi saranno effettuati al pontile Sulzano 2.

L’acqua manca anche negli altri laghi lombardi: come il lago di Como che ieri aveva una quota idrometrica di -23.4 centimetri e un afflusso a lago di 12.1 metri cubi. Nel Benaco di 108 centimetri con un afflusso di 29.8 e la tendenza ad alzarsi. Il lago Maggiore, infine, aveva un’altezza di 3,8 centimetri e un afflusso di 84.8 metri cubi.

Milla Prandelli