
Un consulente della famiglia Bertocchi, assistita dal legale Serafino di Loreto, parteciperà all’esame autoptico sul corpo di Lorenzo, morto a...
Un consulente della famiglia Bertocchi, assistita dal legale Serafino di Loreto, parteciperà all’esame autoptico sul corpo di Lorenzo, morto a 13 anni per motivi ignoti. Nelle scorse ore i carabinieri di Rezzato, che hanno ascoltato i suoi genitori Claudia e Marco, hanno acquisito 30 chili di materiale cartaceo legato ai vari ricoveri, esami e analisi a cui è stato sottoposto l’adolescente, che non stava bene dall’agosto 2023. Tutti i plichi sono stati inviati alla Procura di Genova, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo dopo che la direzione sanitaria del Gaslini ha notificato al Tribunale l’avvenuto decesso del paziente. Prima di far eseguire l’autopsia, la pm che coordina l’inchiesta consulterà tutti gli incartamenti, in modo da potere disporre accertamenti specifici, utili ad arrivare alla causa del decesso, che potrebbe essere collegato al morso di una zecca, che avrebbe innescato una patologia non riconosciuta. Nulla è lasciato al caso e tutte le possibilità sono attualmente prese in esame. La famiglia deve avere delle risposte, specie dopo il lungo calvario vissuto dal ragazzino, che per oltre 18 mesi ha avuto febbri altissime, malori, eruzioni cutanee e altri problemi, anche molto gravi, si è ripreso e poi è stato ancora male. Nessuno, a quanto fa pensare l’iter della vicenda, conclusasi nel peggiore dei modi, ha capito cosa avesse Lorenzo Bertocchi. Alla magistratura spetta ora questo compito: dare una risposta ai familiari. Intanto ieri, alla scuola di Lorenzo, Santa Maria di Nazareth, in città, sono stati messi dei fiori bianchi.
Milla Prandelli