REDAZIONE BRESCIA

Uccisa la pornostar Ginevra Hollander, la versione del presunto killer: "Ammazzata da una banda di albanesi"

Franco Mossoni respinge ogni accusa: "Cercavano soldi, l'hanno uccisa". Ma è stato lui ad occultare il cadavere nel Garda

Il gommone della Polizia nautica impegnato nelle ricerche del corpo di Federica Giacomini (Ansa)

Brescia, 2 luglio 2014 - Ad uccidere Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander - la donna ritrovata in una cassa sul fondo del lago di Garda -, sarebbe stata una banda di albanesi. Questa la versione di Franco Mossoni, il 55enne bresciano arrestato per l’omicidio e occultamento del cadavere della donna. Il presunto assassino lo avrebbe detto ad una psicologa nell'ospedale psichiatrico che lo ospitava: "Federica è stata uccisa da una banda di albanesi. Erano in tre, si sono presentati a casa e l'hanno colpita in testa con un calcio della pistola dopo averla minacciata". Ma a questa versione pare non credere nessuno degli inquirenti: perchè i colpi inferti a Federica - cinque - non sono compatibili. Non a caso il pubblico ministero parla di un evento che è spiegabile solo come un omicidio di eccezionale efferatezza.

Di certo è stato Mossoni, spacciandosi per il biologo marino Franco Falkan, ad occultare il cadavere nel lago.