FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, nascono i laboratori per gestire la rabbia

Cresce la partecipazione ai corsi di recupero per gli autori di atti di violenza sulle donne. "Attualmente seguiamo 30 uomini"

Beppe Pasini, Roberta Morelli e Bruno Barbieri

Brescia - La legge c’è , le linee guida e le risorse economiche no. Nell’ambito del contrasto alla violenza sulle donne, sta crescendo la partecipazione ai percorsi di recupero previsti dal Codice rosso, realizzati a Brescia dal Cerchio degli uomini per gli autore di atti di violenza verso le donne. L’attività, tuttavia, è demandata al volontariato dei professionisti che fanno parte dell’associazione. "C’è la necessità di un inquadramento normativo – ha spiegato l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Brescia, Roberta Morelli – perché l’associazione è nella rete antiviolenza, ma non sono definite le sue competenze né le risorse economiche, per cui si lavora sul volontariato. Così, però, non va bene. Una volta che il giudice ha licenziato il provvedimento e che l’interessato accetta di seguire il percorso terapeutico a fronte di uno sconto di pena, questi professionisti hanno una grande responsabilità, a cui dovrebbe corrispondere un riconoscimento".

La Loggia sta cercando di trovare la quadra, provando a rientrare in un progetto sperimentale avviato a Milano. Intanto, le richieste continuano ad aumentare. "Attualmente seguiamo 30 uomini", spiega Bruno Barbieri, presidente dell’associazione. Non sempre, però, gli autori di violenza di genere partecipano volentieri ai percorsi. "Spesso vengono obtorto collo – sottolinea Barbieri – motivati per lo più dallo sconto di pena. Questa è la cosa più mortificante per noi. Difficilmente si attribuiscono la responsabilità: la frase classica, quando parlano delle violenze esercitate sulle donne, è "me le ha strappate di mano". Secondo lo psicologo Beppe Pasini, del resto, "non è facile riconoscere che si è una situazione di debolezza, soprattutto se si è imbrigliati nell’orgoglio". In ottica preventiva, per evitare di arrivare alle situazioni estreme, l’assessorato alle Pari Opportunità ha promosso un laboratorio per la gestione della rabbia, destinato ad un pubblico maschile. Il 17 febbraio si terrà il primo di cinque incontri, tenuti dagli psicologi e psicoterapeuti Aldo Braga, Bruno Barbieri, Sara Pezzola, Beppe Pasini e Antonino Giorgi. Per partecipare è necessario iscriversi all’indirizzo mail iscrizionisegreteriamorelli@comune.brescia.it.