
Riduzione di pena ieri in appello per l’ex responsabile dell’ufficio tecnico di Concesio Riccardo Gardoni, condannato a 8 anni. Il gup lo scorso giugno gli aveva inflitto 12 anni e mezzo. Imputato dei reati di corruzione, turbativa d’asta, falso, omissione d’atti d’ufficio, l’architetto – nell’aprile 2019 finito ai domiciliari e destinatario di un sequestro di beni per un ammontare di 900mila euro – per l’accusa era l’epicentro di un sistema fondato su appalti truccati e bustarelle. Il pg in aula aveva chiesto, invece, un aggravio della pena portandola a 13,4 anni.
B.Ras.