Furto al Vittoriale: la banda del buco è passata dai camerini. Guerri: “I ladri? Grande professionalità. Soffro molto”

Planimetria alla mano, hanno raggiunto un bagno e aperto un varco. Salva solo un’opera di Mastroianni: "Un danno senza precedenti"

Paola Molinengo Costa, erede della vedova di Mastroianni, con Giordano Bruno Guerri

Paola Molinengo Costa, erede della vedova di Mastroianni, con Giordano Bruno Guerri

Gardone Riviera (Brescia), 9 marzo 2024 – Hanno sfruttato uno dei punti dei numerosi chilometri di cinta muraria che circondano il Vittoriale, introducendosi all’interno del parco che circonda la casa-museo di Gabriele d’Annunzio attorno alle 5 e mezza del mattino di mercoledì. Da lì sono arrivati al Museo d’Annunzio segreto, dove fino all’8 marzo doveva esser allestita la mostra “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni” e hanno scassinato prima la porta del magazzino, poi quella dei camerini dell’anfiteatro, violando la sacralità di luoghi in cui sono passati i più grandi attori del teatro italiano (da Gassman ad Albertazzi) e i più grandi cantanti. Da qui, con in mano una planimetria che potrebbero aver semplicemente fotografato, nei giorni precedenti, all’interno del “Vittoriale” stesso (per legge e per questioni di sicurezza antincendio, le planimetrie sono esposte fuori dal Museo) hanno individuato il camerino giusto, si sono introdotti nel bagno, quindi hanno estirpato il lavandino e, con una mazza, si sono aperti un varco nel muro, introducendosi quindi nel Museo, dove hanno infranto le vetrine anti intrusione che proteggevano i gioielli.

“A loro onore, i ladri hanno dimostrato una grande professionalità", è il commento di Giordano Bruno Guerri, l’unica battuta che si lascia scappare in una conferenza stampa in cui si è detto molto provato. "È il primo furto che il “Vittoriale” subisce – ha sottolineato – ho sofferto molto, perché quando si lavora al “Vittoriale” lo si ama. Un luogo di bellezza straordinaria, è una fortuna lavorare qui. Ringrazio anche tutti i collaboratori che hanno dovuto subire i miei malumori e nervosismi". I ladri non hanno toccato nulla del patrimonio di d’Annunzio, ma si sono concentrati solo sulle opere d’arte in oro di Mastroianni, per un valore di 1,2 milioni di euro. "Evidentemente o si tratta di un collezionista di ori di Mastroianni – commenta Guerri – o è qualcuno che ha puntato ai 4 chili di oro, ed in questo caso i gioielli sono già fusi".

Solo un’opera si è salvata, denominata Uomo/Donna, ritrovata successivamente all’interno del complesso monumentale. "Il superstite - commenta Paola Molinengo Sosta, erede della vedova del Maestro e presidente della Sezione Autentiche e Catalogazione del Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni -. Quello che è accaduto è un danno senza precedenti nella carriera artistica di Mastroianni e un danno per l’arte italiana di manufatti in oro". Un disastro che sa di beffa: Molinengo Sosta non ha mai voluto vendere le opere di Mastroianni e, tra tutte le esposizioni fatte, quella al “Vittoriale” era la prima in cui era stata esposta la quasi totalità della collezione di ori di Mastroianni. "La scomparsa definitiva di questo patrimonio rappresenterebbe la perdita inestimabile di una parte affascinante e altamente significativa della produzione artistica del Maestro di Fontana Liri e dell’arte orafa della seconda metà del Novecento", sottolinea Lorenzo Zichichi, presidente del Centro Studi sull’Opera di Umberto Mastroianni e del Cigno GG Edizioni – Roma, che ha edito il catalogo dell’esposizione.

Nessuna recriminazione rispetto al “Vittoriale”. "Siamo felicissimi di ogni collaborazione – spiega Zichichi – siamo tutti vittime di questa violenza e dell’assenza di cultura. Continueremo a fare mostre in questo luogo meraviglioso". In attesa degli sviluppi delle indagini dei Carabinieri di Gardone Riviera e degli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, che stanno vagliando tutte le telecamere sia del complesso museale sia delle ville vicine, nella casa-museo di d’Annunzio è stata rafforzata la vigilanza: da venerdì sera, è presente una guardia armata notturna e si prevede di installare una vigilanza notturna che monitori tutte le videocamere del parco.