Brescia, gli rubano il portafoglio ma se ne accorge. Reagisce: massacrato con calci e pugni

Vittima un quarantenne alla stazione della metro di San Paolo. L’uomo si è anche sfogato sui social

Rissa, 40enne preso a calci e pugni (Foto archivio)

Rissa, 40enne preso a calci e pugni (Foto archivio)

Brescia –  Momenti di terrore nella serata di sabato a Brescia. I fatti sono accaduti nella stazione metro di San Polo Parco. Un quarantatreenne di origine ucraina, ma da tempo residente nella provincia, è stato vittima di una rapina seguita da un’aggressione brutale.

Ha raccontato tutto su internet, pubblicando le foto sulla sua pagina personale e sulla pagina “Brescia che non vorrei”. Secondo la testimonianza rilasciata alle autorità, mentre stava scendendo dal treno, il malcapitato si è accorto che qualcuno gli stava sfilando il portafoglio dalla tasca dei pantaloni. S’è girato di scatto e ha individuato un gruppo di giovani nordafricani che cercavano di allontanarsi frettolosamente. Li ha inseguiti e raggiunti. Ne è nata una violenta colluttazione nella quale il quarantatreenne è stato sopraffatto dagli aggressori che lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni. Ferito e dolorante, è stato lasciato a terra dai giovani che sono fuggiti a bordo del convoglio della metropolitana giunto nel frattempo. Per ricevere le cure necessarie, il ferito è stato trasferito alla Poliambulanza.

Le forze dell’ordine, dopo aver ascoltato la testimonianza della vittima, hanno avviato le indagini e recuperato le registrazioni del sistema di videosorveglianza presenti sia nella stazione che sui treni transitati. Sono in corso indagini per cercare di risalire all’identità dei componenti il gruppetto.