
Il velivolo su cui si stanno compiendo il test (Fotolive)
Brescia, 21 luglio 2015 - È un settore in espansione con un fatturato in Lombardia di 4,9 miliardi di euro e 16mila addetti. Il comparto aerospaziale ha in Lombardia la casa del proprio distretto e da qui arrivano ricerca e sviluppo che possono far volare ancora più in alto i fatturati delle imprese. Ne è un esempio il progetto Teps (Twin Engine Pack System) che vede come capofila la Robby Moto Engineering, azienda cremonese di Casalmaggiore che si è da qualche tempo riconvertita nel contesto aeronautico.
«Abbiamo studiato un motore a pistoni doppi che può essere montato su un elicottero – racconta Roberto Papetti, coordinatore tecnico del progetto – I motori oggi predisposti per gli elicotteri sono a turbine e questo incide sul costo dell’apparecchio stesso. Il nuovo motore potrebbe ridurre il costo di acquisto di un elicottero da 3 milioni a 300mila euro e anche il costo di gestione sarebbe decisamente inferiore passando dagli attuali 3mila euro per ogni ora di volo a una somma più accessibile pari a 300 euro per ogni ora di volo».
Una rivoluzione che con l’inizio dell’anno dovrebbe davvero spiccare il volo e a cui sta partecipando anche una realtà bresciana. Nel team che sta lavorando al progetto oltre al Politecnico di Milano alla Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e alla Meta System Spa di Varese c’è anche Aqm l’azienda di Provaglio d’Iseo nata nel 1982 e che offre servizi tecnici alle imprese.
Aqm si è occupata della parte relativa alle prove sui materiali e ai test di resistenza del nuovo prodotto. Ciò ha portato a uno speciale accreditamento che li ha fatti diventare il primo laboratorio lombardo aerospaziale Nadcap. «Nel settore aerospaziale ad essere privilegiata è l’affidabilità rispetto alla potenza – spiega Gabriele Ceselin, amministratore delegato dell’azienda (una cinquantina i dipendenti con un’età media di 35 anni, 187 i soci e un fatturato che ha superato i 5 milioni di euro) presentando il lavoro nel convegno organizzato ieri negli spazi di Brend, il Fuori Expo bresciano – Questo settore è uno di quelli che hnno superato la crisi e risentono poco o nulla degli effetti di questa. Quanto è accaduto negli ultimi 7 anni ha rivoluzionato lo stesso concetto di impresa. Chi ha capito le nuove sfide e si è lanciato sui mercati stranieri con prodotti innovativi ha vinto. Gli altri hanno dovuto cedere il passo ad una vera e propria selezione naturale».