
Che fine ha fatto il torrente Resio? Da molti anni il corso d’acqua camuno, lungo 4 km, non raggiunge, infatti, la confluenza naturale con l’Oglio, a Plemo, frazione di Esine. "Il deflusso minimo vitale rilasciato dall’impianto idroelettrico Linea Green è insufficiente a garantire la presenza dell’acqua nella parte terminale del suo corso, dove l’alveo del torrente è più permeabile – spiega il comitato Amici del torrente Grigna –. Siamo rassegnati a questa situazione, ma non è una condizione normale". Dopo aver ottenuto una portata minima del torrente Grigna lungo tutto il suo corso, con anni di trattative, ora il comitato coordinato da Leonida Magnolini vuole provare a ripristinare le continuità fluviale anche del Resio. Per mercoledì sera è stata indetta un’assemblea, per condividere una proposta da avanzare all’autorità competenti, che interessa non tanto la Linea Green (a cui non si può togliere acqua) in quanto "impianto ad alta efficienza") quando la società BKW Hydro Italia (che gestisce il canale ex Illva e che sfrutta l’acqua di scarico della Linea Green situata più a sud del torrente). L’obiettivo è di chiedere il rilascio di quantità di acqua sufficiente a garantire la continuità fluviale, senza interrompere l’operatività della centralina.