
Nuovo Riesame ieri per Massimo Cellino (foto), che ha chiesto il dissequestro di conti e beni mobili che gli erano stati bloccati il mese scorso durante perquisizioni della Finanza nella sede del Brescia Calcio e a casa sua, a Padenghe. Il patron delle Rondinelle è sotto inchiesta per reati fiscali, evasione e autoriciclaggio. Coinvolti per l’accusa anche la moglie e 4 collaboratori. La pm Erica Battaglia voleva per l’imprenditore il carcere, per la compagna i domiciliari, ma il gip si era opposto. Richiesta portata davanti al Riesame, che sul punto non ha ancora deciso. B.Ras.