FEDERICA PACELLA
Cronaca

Diritti riconosciuti Just Eat assume novanta riders

Brescia, contratto a tempo indeterminato e tutte le tutele

di Federica Pacella

Al via le assunzioni dei primi rider anche nel Bresciano, dove Just Eat firmerà 90 contratti a tempo indeterminato. Il nuovo modello di lavoro arriva a Brescia, seconda città lombarda dopo Monza, dove si registra un trend positivo del mercato: sono oltre 200 i ristoranti che hanno scelto Just Eat (tra i player più noti nel mercato della consegna di cibo a domicilio) in città, 50 in provincia, con una crescita del 150% in un anno. I rider bresciani saranno inquadrati con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul contratto collettivo nazionale del lavoro (Ccnl) per il settore di logistica, trasporto, merci e spedizione, che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo siglato il 29 marzo tra la consociata italiana di Just Eat e Filt Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti. Il contratto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità o paternità, mentre è previsto un compenso orario di partenza di 8,50 euro, più premio di risultato di 0,25 euro a consegna e l’accantonamento del Tfr, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. Previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore), mentre i turni saranno pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva. Prevista anche assicurazione in caso di incidente grave sul lavoro. Priorità di assunzione è data ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, a cui sarà proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. È possibile candidarsi attraverso la pagina www.takeaway.comdriversit. Un passo importante, che non esaurisce, tuttavia, la necessità di rappresentatività e di tutela di questi lavoratori. "L’accordo – spiega Mario Bresciani, segretario generale Fit Cisl Brescia - è una grande cornice, all’interno della quale serve il confronto fattivo con la provincialità, per rendere fruibili i contenuti e monitorarli nella loro applicazione".