Desenzano, discoteca Art: in settecento in pista senza distanziamento. Chiusa

Questa volta i controlli hanno riguardato la storica discoteca Art che rischia un mese di chiusura

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Brescia - In settecento sulla pista della storica discoteca Art, storica discoteca di Desenzano del Garda nel Bresciano, senza distanziamento né mascherina quando gli uomini della Questura di Brescia sono entrati la notte scorsa per un controllo sul rispetto delle norme anti-covid.

"Il locale pubblico ha consentito l’ingresso e la permanenza di diverse centinaia di avventori, in numero eccedente rispetto alla capienza consentita dalla normativa anti-covid" spiga la Polizia di Stato. I verbali delle contestazioni saranno trasmessi alla Prefettura di Brescia, che potrà valutare se estendere la chiusura fino a 30 giorni.

Nel novembre del 2020 Carlo Tessari, in arte Madame Sisi, proprietaria della discoteca Art di Desenzano del Garda, aveva inviato una richiesta danni da un milione e 988mila euro a Regione Lombardia per la chiusura forzata del locale più in della provincia bresciana "con capienza da 804 persone e 396mila euro di tasse pagate nel 2019" spiegò Tessari.

Diverse discoteche sono finite sotto la lente negli ultimi tempi sul rispetto delle norme anti-Covid. Una decina di giorni fa i controlli avevano riguardato anche “Il Paradiso“, storica discoteca già in auge tra i giovani bresciani negli anni Ottanta. Il locale era stato chiuso per cinque giorni dopo che, durante una verifica, erano state trovate 1.500 persone stipate all’interno del locale notturno, molte senza mascherina. Inoltre erano stati contestati i controlli eseguiti all’ingresso ritenuti troppo blandi. Il giro di vite sulle discoteche da parte delle forze dell’ordine ha riguardato il territorio bresciano per tutto il territorio bresciano. Era successo già in primavera con una serie di controlli che avevano riguardato diversi locali come il Sesto senso di Lonato del Garda, storica discoteca della movida gardesana vip negli anni ‘90.