Corte Franca: malamovida, disagi e teppismo

I ragazzi diretti in discoteca lasciano dietro di sé ogni sabato rifiuti e vandalismi

I carabinieri impegnati nei controlli del sabato sera nelle zone della movida

I carabinieri impegnati nei controlli del sabato sera nelle zone della movida

Corte Franca (Brescia) - Notte di controlli da parte dei carabinieri all’esterno e nei dintorni della discoteca Number One, dove da qualche mese, si ripetono frequenti episodi di "mala-movida" dovuti all’arrivo di centinaia di giovani tramite treni e autobus. I disagi sono vissuti, in particolare, dai residenti della frazione di Borgonato di Corte Franca, dove si torva la stazione ferroviaria della linea Brescia - Iseo-Edolo, usata da chi va a ballare nel grande locale franciacortino e a Torbiato di Adro, dove i bus scaricano i ragazzi nel parcheggio di una attività commerciale privata e al parcheggio del Borgo Principe, dove posteggia chi non vuole pagare e dove molti addirittura campeggiano abusivamente. Purtroppo non mancano gli atti di vandalismo, non dovuti alla proprietà del locale, che al suo interno garantisce controlli e personale addetto alla sicurezza.

"Il Comune di Corte Franca e tutta l’Amministrazione sono al corrente dell’annosa situazione che riguarda la discoteca Number One e stanno lavorando per attuare la miglior soluzione possibile – ha spiegato nelle scorse ore il Comune di Corte Franca – sono già state trasmesse delle missive rispettivamente a Questura di Brescia, Prefettura, Trenord e alla discoteca Number One con l’auspicio di creare un tavolo tecnico di dialogo e di coordinamento". Nella serata di ieri solo a Borgonato sono arrivati oltre 218 giovani, contati da un residente. Da lì hanno camminato fino alla strada provinciale, percorsa per 600 metri. Lo stesso è avvenuto da Torbiato.

«La situazione è insostenibile – spiega il consigliere di minoranza Giovanni Sorteni – non solo all’andata, ma anche e soprattutto al ritorno. Giovedì mattina, dopo un evento abbiamo trovato rotto un vetro della stazione ferroviaria, qualcuno ha divelto un cancello elettrico e ha cercato di entrare in un giardino. Questa domenica sono state alzate le serrande di alcuni garage delle case Fanfani e un gruppo di giovani è entrato in una proprietà privata. Al Comune chiediamo non solo di scrivere alla Prefettura, ma di intervenire direttamente, con la polizia locale, magari al mattino presso la stazione di Borgonato. Ci è stato risposto che non ci sono risorse".