
I corridoi coperti creano code ordinate
Brescia, 17 maggio 2020 - Per la fase post-Covid arriva un sistema di protezione per i clienti in coda all’esterno delle attività di vendita della grande distribuzione. L’idea porta la firma dell’ingegnere Maurizio Piola, progettista di supermercati e parchi commerciali, e la società che si occupa della progettazione è la bresciana Shop Project.
Il sistema, chiamato Safe Shop, è pensato per essere adattato a qualsiasi superficie, a seconda delle dimensioni del parcheggio, che si tratti di un piccolo supermarket piuttosto che di un centro commerciale, un outlet o uno shopping center.
È strutturato come un sistema di corridoi coperti, un insieme di elementi modulari che hanno l’obiettivo di garantire code più ordinate nel rispetto delle distanze interpersonali. Possono essere realizzate in questo modo una o più corsie per l’ingresso e altrettante per l’uscita. I moduli sono realizzati in acciaio, con pareti in plexiglass e coperture in pannelli leggeri, su cui c’è anche la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici. Ai lati le strutture sono aperte, per far passare l’aria ed evitare che il virus possa diffondersi.
"In vista del periodo estivo – commenta Piola – questi moduli potranno proteggere le persone in coda dal caldo e anche dalla pioggia, ed è possibile anche la realizzazione di corsie con priorità per gli over 65". I moduli sono dotati di uscite di emergenza ed è prevista la possibilità di inserire delle termocamere all’ingresso dei supermercati. Il sistema si può installare facilmente e in tempi brevi. "Non ci sono necessità di opere murarie complicate – spiega il progettista – i moduli sono già predisposti e poi montati in loco, in una sola giornata". La proposta progettuale è stata realizzata tenendo conto dei suggerimenti di alcuni operatori ed esperti del settore.
Un’altra idea allo studio, attualmente in fase di test, è quella di una protezione aggiuntiva, da applicare al singolo carrello della spesa. Una struttura dotata di un telo per isolare il cliente da qualsiasi rischio esterno, in una situazione come quella attuale in cui c’è ancora molto timore da parte delle persone nel muoversi negli spazi pubblici.
Presto queste strutture potranno approdare nei supermercati di tutta Italia: l’obiettivo è di attuare tale soluzione su larga scala e sono già in corso contatti con diverse realtà. E per il futuro prossimo la loro applicazione potrebbe essere estesa ad altri utilizzi, ad esempio per l’accesso alle manifestazioni sportive e ai concerti. Oppure, con un perfezionamento dal punto di vista architettonico, anche per l’ingresso a musei e mostre.