REDAZIONE BRESCIA

Controlli rafforzati a Brescia e raffica di sanzioni "Ora il virus colpisce chi lavora"

Controlli rafforzati, anche in borghese, a Brescia per il fine settimana, per evitare comportamenti incompatibili con l’emergenza Covid. "Non si chiede di non venire in città – spiega il sindaco Emilio Del Bono – ma di rispettare il contesto. Prima tutti chiedevano di tornare a vivere, ora c’è una fetta della popolazione che auspicherebbe di tornare al lockdown. Questo non sarebbe di buon senso, ma bisogna sanzionare gli eccessi". Nello scorso week-end, la Polizia Locale guidata dal comandante Roberto Novelli ha controllato 150 persone erogando 31 sanzioni per inosservanza o uso scorretto della mascherina o per assembramenti eccessivi. Per questo fine settimana, la Questura ha assicurato ulteriore attenzione. La situazione epidemiologica, del resto, è in miglioramento ed è in calo il numero di ospedalizzazioni (111 i pazienti al Civile, di cui 16 in Terapia intensiva), ma la decrescita dei contagi non è netta né repentina. "La curva non è in rapida discesa – sottolinea Donatella Albini, consigliere comunale con delega alla Sanità – vuol dire che il virus sta girando e che non possiamo stare tranquilli. L’età media di 38 anni dei positivi bresciani vuol dire, inoltre, che i contagi sono prevalentemente tra la popolazione attiva lavorativamente". Procedono le vaccinazioni: 42% dei cittadini bresciani ha ricevuto almeno una dose, percentuale che sale nelle fasce 60-69 (67%), 70-79 (82,3%) e over 80 (88,7%). Intanto, ieri nelle scuole bresciane, è partita la sperimentazione dei test salivari per bambini ed adolescenti, avviata dalla Regione. "L’esito consentirà di valutare la reale fattibilità dell’utilizzo di uno strumento innovativo in grado di contribuire a una ripartenza scolastica da settembre ancor più in sicurezza", spiegano dall’Ats Brescia. Il testing comprende 3 scuole individuate dall’Ufficio Scolastico provinciale: 5 classi della primaria dell’Ic di Travagliato (partiti ieri); 3 sezioni della scuola d’infanzia Pasquali di Brescia (al via il 18 maggio); 3 della media dell’Ic di Roncadelle (al via il 19). Nell’analisi dei tamponi sono coinvolti Fondazione Poliambulanza, Asst Spedali Civili, Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna e Synlab.Federica Pacella